Il granito compatto
si fa scivoloso
come un'emozione mancata
Un pensiero non risolto
riaffiora all'orizzonte
nelle nuvole di fumo
lasciate languide
dall'ultima sigaretta
Crepacci di parole
lame affilate e sottili
che penetrano piano
per lì rimanere
A che serve sapere
per poi negare con forza?
La mente allora
si impone violenta
senza nessun perdono
Scaccia ogni ombra
o segno di ricordo
per rimanere rigida
compressa di dolore
Anche se
quella luce accesa
era solo per me
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