lunedì 28 giugno 2010

Parlami per favore

E invece ci sono cose
che vanno dette
dritte negli occhi
e non lasciate
in balia del vento
Perchè il tacer non sia
allontanarsi e perdersi
di anime
Piccoli mattoni
che giorno dopo giorno
diventano pareti
che stringono
e sovrappongono
fraintendimenti
Così l'interpretazione
si fa errore certo
e distanza
colma di silenzi
Nulla è più
del non dire
perchè desiderio
e dolore
se condivisi
si fanno ponte
e attraversano
ciò che a volte
in controluce
irraggiungibile pare

lunedì 21 giugno 2010

Indomabile

Io sono
come il mio
profumo
discreto ma
persistente

Sono muschio
buio e luce insieme
morbido e forte
con memoria antica

Sono radice
che affonda
in intricati
intrecci
e che talvolta
disturba

Puledro selvaggio
che mai si adegua
al morso
a standard imposti
da redini stringenti

Sono acqua
limpida
che zampilla tra i sassi
trasparente

Sono un tramonto
di passioni incalzanti
senza requie
e senza perdono
di sè e del mondo

Io sono così
come sono
spirito libero
di un'anima errante

mercoledì 16 giugno 2010

Ritorni

Cerchi concentrici
che ripetono se stessi
in note più che stonate
Di nuovo
vortici di parole
in stato confusionale
come disarticolati
suoni che distorgono
Ciò che è lontano
si fa presente
in una voglia di fuga
che increspa la pelle
Quando al grido
risponde il silenzio
e la vacuità
di ogni spazio
è l'ora di correre
per non accartocciare
i fogli portati via
da un inquieto vento
Andare e venire
come l'onda del mare
che mai ritorna
non davvero
E' in quel rincorrersi
delle remote spire
che il diaframma ritrova
respiro per l'anima
incatenata ma ribelle
per sempre...

sabato 5 giugno 2010

Creatori di sogni

Ci sono uomini capaci
di creare sogni
e modellare la creta
dei desideri
Una parola, un anelito
e subito scatta
la creatività unica
di chi non ha perso
nemmeno per un attimo
la gioia di volere
Ci sono uomini capaci
di scaldarti l'anima
e innalzare i pensieri
con un tocco gentile
che non ha tempo
con uno sguardo che sa
andare oltre ogni cosa
con una voce calma
che non alza mai i toni
Ispiratori di vita
non illusionisti
Scultori d'amore
che sanno aspettare
perchè non esiste ruga
nè dolore o rabbia
che possa fermare
l'onirico percorso
dove ogni essere
inizia a divenire

giovedì 3 giugno 2010

Perchè l'amore è

Me le ricordo bene
quelle sdraio di legno
e l'odore della sabbia
dove le parole
scorrevano veloci
Io e te sugli scogli
proprio di fronte al mare
in un luogo lontano
dove avrei potuto
scrivere storie
Il sorriso aperto
quanto una mente
che in un attimo
viene strizzata
in urla di dolore
Seduti sul divano
senza ascoltarsi
Poche ore bastano
a creare disamore
nei pensieri
che si fanno distanti
come echi di un allora
Non sempre basta
ritrovare lo sguardo
e l'abbraccio
se vedo che
ti nascondi per paura
da qualche parte
in un posto
che non conosco affatto
Rimango allora lì
seduta sulla sdraio
e aspetto paziente
tra le doghe di legno
il momento in cui
ritornerai
e sorridendo
ti siederai accanto
parlando e raccontando
d'altri mondi che un giorno
ci accoglieranno