venerdì 16 gennaio 2009

Guerrra e pace

C'è un fermento sulla guerra in Palestina. Tutti hanno da dire la loro, tutti riscoprono le bandiere della Pace, tutti vanno a ricercare le origini del conflitto. Per non parlare dei colleghi giornalisti che si schierano per una stampa al di sopra delle parti, obiettiva eccetera, eccetera, eccetera.
Come se quel conflitto non fosse cosa nota a tutti! Se ne parla da oltre 30 anni e io sento ancora ripetere le stesse cose, le stesse teorie, gli stessi appelli alla Pace.
Come se fosse l'unico conflitto in atto nel mondo.
E le altre guerre dove le mettiamo? E i Governi che continuano a finanziare quelle che chiamano missioni militari (questa è più che una contraddizione) di pace dove li mettiamo? La mia bandiera è fuori sul balcone ed è completamente sgualcita, strappata nel mezzo. Perchè così è la Pace, sgualcita e strappata nel suo stesso cuore. Perchè l'opinione pubblica e la stampa non si scandalizzano mai abbastanza di fronte a tutti i conflitti che sono in atto nel mondo e perchè la Pace non riesce a trovare voce per essere ascoltata.
Senza Pace, tutti gli altri diritti-valori spariscono. Perchè la guerra toglie dignità, vita, possibilità e orizzonti futuri. Piega una nazione nel suo domani, perchè colpisce soprattutto donne e bambini. "Danni collaterali" di un modo battagliero di risolvere i problemi (molto spesso sono problemi economici di una nazione, o interessi economici di una sull'altra). Un modo che la nostra Costituzione condanna all'articolo 2.
Ma ormai anche la Costituzione viene presa in considerazione quando qualcuno può trarne qualche vantaggio politico. Per il resto viene negata nel suo significato più profondo. Perchè è scomodo avere il coraggio di dichiarare la Pace e ritirare le truppe. "Dobbiamo rimanere nella Nato"!!!
Certo e il prezzo di questa assurda permanenza lo pagano donne e bambini. Quelle stesse donne e bambini a cui viene negato un futuro, oltre che un presente decente. E allora perchè indignarsi adesso perchè la stampa sembra voler negare le radici di quell'odio profondo che divide Israele dalla Palestina? Perchè indignarsi degli strumenti che vengono utilizzati per vincere? Nella guerra ci sono sempre vittime civili e il fatto che la televisione non le mostri, non vuol dire che siano operazioni "pulite". La guerra è da sempre inutile e lo dice prima di tutto chi l'ha vissuta sulla propria pelle, anche se non è ascoltato. Non è mai giusta o utile per risollevare un paese, non è mai uno strumento di pace. E' conflitto e negazione dell'Uomo, della sua dignità della sua evoluzione.
Ma il business che ci gira intorno non porterà mai alla Pace.

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