martedì 22 febbraio 2011

Ballata jazz

E' così che rimane
quel fumo denso
disegna pensieri
e nel portacenere già pieno
stanno gli echi
delle anime randagie
il silenzio
dei loro cuori che
non possono
ma vorrebbero
Languido il sax
si fa carezza sulla pelle
muove tristezze senza lacrime...
così dolce e sordo
di disperazioni mancante
di voli che non hanno piume
di noi che siamo qui
e splendidi viviamo

Quel giorno

Arriverà il giorno
in cui non dover andare
rimanere la priorità
per vivere quello che
porterà ogni attimo
rallentando il ritmo
Gli sguardi tristi
dei nostri crepuscoli
potranno respirare
nell'oggi che si farà
domani e ancora
Superando i dubbi
e i chiaroscuri d'ombra
le mani libere allora
potranno sondare
le piccole increspature
che l'anima porta in sè
Come una foglia
dalle venature in rilievo
capace di raccontare
del mondo intero

sabato 19 febbraio 2011

Ansie

Voglio, devo, posso
demoni impazienti
colgono distanze
incolmabili tragitti
di percorsi che
inevitabilmente
si fanno in solitaria
Se questo cielo
solo potesse
chiudere gli occhi
e dimenticare
non sentirei più
l'eco lontana
dei campi bruciati
nè le voci appuntite
di gabbiani in volo

venerdì 18 febbraio 2011

Angeli

Senza ali
camminano
per strade martoriate
e con le mani
piene di carezze
alleviano
ai volontari di Emergency

Senza clamore
guariscono
ci provano
e parlano
con i gesti
che sanno di pace
Senza fama
lottano
per un giorno migliore
dove gli occhi
solo sorridano
Senza nulla....
eppure
nel totale silenzio
sono Angeli

domenica 13 febbraio 2011

San Valentino

E domani amore mio
per noi sarà solo un altro giorno
uguale a tanti altri
quelli che abbiamo vissuto
e quelli che vivremo
ci accompagnerà la musica
e qualche parola
come polvere di stelle
che fa impazzire le fate
eternamente in festa
Come un abbraccio
che non finisce
col giorno o con la notte
Come un'onda che lenta
s'attarda a rompere la spuma
e segue tranquilla
l'andare e venire
di un tempo che
non ha più nessun valore
quando siamo noi

mercoledì 9 febbraio 2011

Indimenticabile silenzio

Occhi che parlano
come una ferita
un lamento lontano
Non riesco
a dimenticare il giorno
e cosa darei
per ripagare ogni dolore
Quelli di oggi
frustate di rabbia
e quelli di ieri
quando tu
proprio non c'entravi
e non volevi
E mi domando
come si fa
a non capire
ignorando le parole
in favore del calcolo
Giocare a scacchi
barando
sul valore dell'età
Avendo però
l'assurda pretesa
di farsi chiamare
padre

venerdì 4 febbraio 2011

Anima gentile



Se come un ulivo
anima gentile
che oscilli al vento
e ti protendi
Porti nei tuoi nodi
lo spessore di corteccia
che ti fa carico
di intrecci
E non ti pieghi
mai davvero
solo vagheggi
e danzi
mentre la chioma
di piccole foglie
si muove appena
lasciando intravedere
un sincero sorriso
Resisti al tempo
e a chi ti vorrebbe
prigioniero di un sogno
a chi ti offende anche
Carico di lacerazioni
ma solo dell'altrui
ti avvolgi nuovamente
in spire d'età
Toccarti è come
se abbracciandoti
si abbracciasse l'universo