giovedì 28 luglio 2011

Cose non dette

Linee perfette
di geometrie a spirale
e poi voltarsi un attimo
per riscoprire silenzi
Sabbia fine e bianca
e onde accavallate
nel vagare di idee
Cerco un luogo
che non conosca
se non il mio nome
che non insinui
che non domandi
che mi rispetti
Non voglio distrarmi
solo per non pensare
voglio ricominciare
proprio a partire
da quella brezza
che è il mio respiro

mercoledì 20 luglio 2011

Come un quadro di Dalì

Si dissolvono le forme
sciogliendo il tempo
in orologi distorti
Come in un quadro di Dalì
dove tutto si stempera
e si fa lacrima caduta
Non frughi più
tra le mie cose
con l'ansia di sapere
e trovare un pertugio
per insinuarti piano
Rimane solo quel tocco
e la carezza leggera che
mi fa quasi sperare
Ma quando riapro gli occhi
mi accorgo stanca
che l'amore per tutti
dura quanto un sospiro
Tranne per me

martedì 19 luglio 2011

Appendice sospesa

Ci ritroviamo qui
come fossimo diventati
un'appendice sospesa
Ripenso allora
alla dolce violenza
di un'insistenza urgente
che mi ha spalancato
le porte sul mondo
Ho lasciato la tua mano
per continuare sola
libera di inciampare
cadere e piangere
di ogni sbucciatura
Ma riconoscerci
è stato solo un attimo
oltre ogni spazio-tempo
semplicemente così
annusando le distanze

giovedì 7 luglio 2011

Nessuna meta

E ora dovrei ridere
per l'accanimento
che non conosce sosta
e imperterrito viaggia
sui binari morti
di situazioni palesate
Io non sto nel mezzo
nè su un filo di rasoio
che sa d'ambiguità
Cammino dritto e oltre
vado senza nessuna meta
che sia certezza d'assoluto
Suona pure alla mia porta
ti lascerò entrare
ma indossa abiti adeguati
di chiaro rispetto
e non provarci neanche
a calpestare la mia anima
che solitaria vola
senza bisogno alcuno

mercoledì 6 luglio 2011

Inevitabilmente

Inevitabilmente torno a noi
per distratte melodie che
lentamente si insinuano
Ma sento anche il risuonare
echi lontani di vuoto
portati in volo da mille bugie
Le onde che respirano
mentre i piedi affondano
tra mute sabbie
capaci di creare vortici
Invece il Tempo
mai riesce a colmare
nè riportare alla fiducia
Sfilaccia tutto
come una fiera vorace
E delle briciole
non so che farmene

sabato 2 luglio 2011

L'ultimo ricordo

Il teschio messicano
che esorcizza le paure
con esplosioni di colori
e fiori che non si colgono
E la pennellata furente
di una donna capace
di trasformare il limite
nell'energia di un quadro
Quello è l'ultimo ricordo
che posso portarmi in tasca
senza temere
che possa essere sgualcito
Stavolta non lo farò
non sarò lì ad aspettare
che arrivi l'ultimo respiro
e manterrò il battito
di un solo cuore
Affinchè rimanga
quello che può restare

venerdì 1 luglio 2011

Forse più tardi

Fermare a dentri stretti
tutto l'odio e quelle
deformità in cui ti specchi
Chissà perchè giriamo
tra ciechi e sordi
fino al momento
in cui tornare a casa
"Scusa, si è fatto tardi
devo proprio andare"
E perchè poi
dovrei farmi piccola
per occupare un angolo
quando voglio spaziare
e ridere di tutti
gli universi paralleli
in cui viviamo
Forse più tardi
ritornerò là dove
un giorno fui
con pagine nuove
da raccontare
tutte d'un fiato