sabato 19 gennaio 2013

Una parola


E' incredibile come
una semplice parola
cambi significato
a seconda della bocca
che la pronuncia
o della mano
che la traccia
La puoi scrivere
sulla sabbia
in attesa della marea
o scolpire nel granito
e renderla eterna
La puoi far essere
piuma leggera
o pesante offesa
macigno sul cuore
Ma mai potrai
capovolgerla
e fare di un io
un noi

venerdì 18 gennaio 2013

Solo un filo


Può questo vento
portar carezze?
Ho rubato al cielo
ogni idea
di nuvole sparse
e la leggerezza
per i miei passi
E al mare
ho chiesto
una voce potente
quasi di tempesta
Ma è stata la brezza
a portarmi lontano
da ogni dove
Volo d'aquilone
senza traiettoria
con solo un filo
a tener radici

giovedì 17 gennaio 2013

I passi


Mi piace vestirmi di te
e trovare somiglianze
scoprendoti vicino
Non mi ammalerò
ma se accadesse
sceglierei chi amo
per provare ancora
quell'amore intenso
e misto al dolore
E fino all'ultimo
conserverei carezze
donando a loro
quello sguardo
I nostri occhi
sono i passi
che attraversano
questa vita

martedì 15 gennaio 2013

L'incontro


Limpido lo sguardo
nasconde storie
in milioni di parole
E racconta pacato
di chi lascia orme
di pronta intelligenza
L'incontro risolleva
l'anima e le idee
rendendo lieve
il passo che era
inciampato un attimo
E all'improvviso
so bene chi sono
e mi specchio
Come se il vento
non fosse mai
strappo di pensiero
Ma brezza leggera
e sempre pronta
a portare in volo

sabato 12 gennaio 2013

Un giorno sarò

A volte le parole
tracciano ignare
oscuri percorsi
quelli della mente
Ho camminato tanto
ma so che ancora
dovrò andare avanti
un piede dopo l'altro
E quando di passi
avrò riempito giorni
allora forse sarò
senza induzioni
o per esterne illazioni
Diventerò mare
a trasportare onde
armoniche melodie
nel giro di note
E' sempre doloroso
vivere la mentecorpo
senza distinguere
inizio e fine
dell'unità circolare

Questo inverno


Quanto è duro
questo inverno
incapace di far luce
Tutto si ripiega
e si stringe
nel freddo
desiderando sole
Anche il pensiero
senza più forze
non riesce a spaziare
e circola vizioso
in un ripetersi strano
Qualche nota sparsa
prova a rievocare
quel cielo aperto
danzato a piedi nudi
Ma poi lo sguardo
si posa di nuovo
in un mare di sonno
muto di parola

sabato 5 gennaio 2013

Solo il sentire


Farsi fiume
e lasciar scorrere
trasportando
gli incontri
mai banali
Attraversando
valli e piane
e allargarsi
fino al mare
Onda su onda
fluttuano pensieri
come un esercizio
che alleni le menti
a staccarsi
Fino a quando
solo il sentire
sarà preponderante