venerdì 24 giugno 2011

Sincronica sintonia

Quella mano adagiata
così sapiente al tatto
e melodie che sanno
come accarezzarti
Rossi i papaveri in campo
oscillano al vento
e morbidi danzano
Vorrei...
Tra le stelle cadute
d'un cielo ammalato
nascono i desideri
e si distorcono poi
diventando vaghi ricordi
Tocca il mio cuore
con un magico refrain
torna risonanza
di limpido pensiero
Nell'uguale gesto
le stesse parole
che definivano in un'eco
inconsapevoli immagini
in sincronica sintonia
Il profumo del sogno
accompagnava canzoni
fatte per assaggiare
a morsi d'amore
ciò che fuggiva invano

giovedì 23 giugno 2011

Mano nella mano

Le note spruzzate
che invadevano il sorriso
E' ora e qui, adesso
che voglio parlare di noi
Ascoltando la risacca
di un mare pensieroso
Vedere nei tuoi occhi
progetti di case azzurre
come un cielo
che chiama a raccolta
le nuvole e subito
le disperde nel vento
Tra i granelli di sabbia
che è sogno perenne
ritrovare quel giorno
e noi sulla riva
a cercare conchiglie
rumoreggianti alghe
e onde lontane
I piedi bagnati di sale
stemperavano dolori
mentre le anime
si intrecciavano partendo
e andavano così
mano nella mano

sabato 18 giugno 2011

Solo per amore

Cosa vogliono gli occhi?
E cosa ancora confonde
i pensieri se quella porta
è silenziosamente chiusa
e così voglio che rimanga
E' l'incoerenza che porta dolore
ieri, oggi e domani
senza assurde ripetizioni
anche se il cambiamento
rimane un affare privato
Mentre tu vivi in un'avida
torre d'avorio che ti violenta
perchè a te è riservata
la credibilità del traditore
e quel sapore sempre amaro
di una volgarità lontana da me
E tu che raccontavi storie
di amori dipinti su tela
lacerata dalla quotidianità
a te solo conosciuta
non meno scontato
per il solo tacere
Io sto nel mezzo
con il solo e unico desiderio
di tuffarmi nel mio mare
di silenziosi e magici colori
senza obblighi nè doveri
Solo per amore

venerdì 17 giugno 2011

Chiudere il cerchio

Gli occhi e la voce
sordi a tutto
non ricordano
quel ragazzo triste
che soffriva alle parole
tirate a caso
Sembra impossibile
chiudere il cerchio
con chi ti fa sentire
che non ci sei
nel tempo che scorre
E il corpo abitato
diventa un luogo
scomodo e inaccessibile
Qualcosa da dimenticare
che sa solo di morte
incapace di respiri
travolti da passione
Tira una riga allora
e più non pensare
seppellisci i ricordi
dall'amaro e torbido
gusto di sale
Nulla vale di più
di un silenzio ben gestito

giovedì 16 giugno 2011

Eclissi di luna

Nella risacca dell'anima
occhi chiusi desiderano
e realizzano sogni
spunti dell'essere
cose piccole e semplici
Ma se posi lo sguardo
su una pallida luna
le distanze si fanno
complicate impossibilità
Senza poter toccare
quel disco tondo e perfetto
offuscato di lontananze
E solo quando
con fatica raggiungi
il silenzio del sonno
che tutto diventa lago
di pura tranquillità
svuotato d'ogni affanno

sabato 11 giugno 2011

Cancellare il mondo

L'oblio è qualcosa
che arriva dal buio
e scioglie quel nodo
che tortura lo stomaco
Senza luci o rumori
nel più totale silenzio
che affonda dove
non esistono ombre
Solo così puoi
non ascoltare
le voci che arrivano
a tormentare il sonno
accettando inerme
l'inesistenza del giusto
Frugare poi nei mille cassetti
per trovare una gomma
che sia abbastanza grande
da cancellare il mondo

giovedì 9 giugno 2011

Battute scontate

E adesso farai
battute scontate
atteggiandoti vissuto
Si sprecheranno
i luoghi comuni
dove tutti si ritrovano
per un caffè
specchiandosi distratti
convinti di essere diversi
dalla mandria
che procede muggendo
Come te che credi
di essere il migliore
Così ti hanno insegnato
in monolezione di vita
Cieco e sordo
di fronte a te stesso
come il resto del mondo
al quale ti unisci
in un infinito amplesso

martedì 7 giugno 2011

Vacuità totale

Era il piccolo particolare
ad attirare la mia attenzione
e a far posare il mio sguardo
su un giubotto di jeans
dal colletto rialzato
Sul braccialetto che
si adagiava nel polso
e su quella mano
incapace di carezze vere
L'attimo che a volte fugge
io lo fissavo perenne
senza accorgermi
che tutti quei fotogrammi
erano distorsioni del reale
Pura bellezza
vacuità totale
che non resiste al tempo
Uno sguardo, un gesto
che non lasciano
traccia nè ricordo

In limpida voce

Ma le parole
non sono fatte
per essere giocate
in questo mondo
che ha perso i sapori
e i colori semantici
Devono scivolare
su un impalpabile
filo di seta
come una carezza
e morbide toccare
inaspettati impatti
Così come sono
senza fronzoli
senza portare segreti
che non vedono futuro
Perchè siano
sempre pronunciate
in limpida voce...

mercoledì 1 giugno 2011

Angoli piatti

Cambiando direzione
tornano gli angoli piatti
diventano spigoli
inevitabili noie
nel mare distratto
che intreccia le onde
e le fa sussultare
Ma forse non hai
ben calcolato
l'istinto di fuga latente
che silenzioso arriva
Mentre l'acqua
non cerca più forme
vuole essere navigata
e oscillare adagio
senza geometrie spaziali
che non sono me