mercoledì 29 agosto 2012

La sonnambula

Immersa fino al collo
nell'antica fontana
dove le pietre brillano
di un pallido sole
assente di memorie
Ma dove sono finiti
quegli occhi chiari
per i quali avrebbe
dato il suo cuore?
E la sua vita in cambio
di quel dolce sorriso
tra le spighe di grano
Ma gli occhi si fanno
distrazione perpetua
e tra i papaveri
tutto torna ad oscillare
come una piatta di lago
che non ha onde
nè segreti da celare

venerdì 24 agosto 2012

Moto continuo

Esistono ripetizioni tristi
come ombre lunari
che appiattiscono forme
Angoli ottusi dell'essere
incapaci di vedere
oltre il loro finito
In pieno contrasto
con l'espansione
che connette vite
Ma un orizzonte
per essere tale
si muove di continuo
E sposta il confine
della mutevole linea
Perchè ogni arrivo
sia solo un approdo
dal quale ripartire

mercoledì 22 agosto 2012

Punto e a capo

Di nuovo qui
ad ascoltare
con orecchio attento
quest'energia compressa
che sa di mare
Un'onda anomala
che tutto pervade
e sommerge
e parla di mani
sculture perfette
Il sale asciuga
ma l'acqua bagna
in un continuo
ossimoro di vita
che sa di noi
Innamorarsi, sempre
questo è ciò che conta

sabato 18 agosto 2012

Via da qui

Nel luogo
del non essere
ci si pavoneggia
con forti colori
e immagini rare
con parole abusate
Bisogna andare
via da qui
e tuffarsi di nuovo
nel carnale flusso
di una vita imperfetta
ma autentica

sabato 11 agosto 2012

Sincronicità

Stesso pensiero sparso
stessa emozione
di comuni passi
E quel tocco leggero
della sapiente mano
che si poggia come
fosse ala di farfalla
Non semplici orme
ma vere impronte
che fanno differenze
Chiedilo al vento
che gioca tra i capelli
cosa sia il Cielo
da sempre lo attraversa
Grande sintonia
di anime elette
baciate d'energia
mentre le dita fremono
della stessa idea

venerdì 10 agosto 2012

Malinconie marine

Prendo a morsi il cielo
come un respiro d'aria
e lascio che l'onda
mi arrivi all'anima
e la mescoli di colori
come carte tirate fuori
a casaccio dal mazzo
Appare dalla risacca
quella voce così soave
da cogliere al volo
come un sussurro
Aspetto l'arrivo di stelle
esprimendo qualcosa
di più di un semplice desiderio
e mentre le guardo
cadendo con loro
mi immergo nell'acqua
e nel suo profumo
come se fossi marea

mercoledì 8 agosto 2012

Fino al sogno

Fin dove arriva
quell'onda di mare
bagnata dal sole?
Sembra coprire tutto
tra le fiamme di luce
nell'espandersi di gocce
Ma è solo un grido
rimasto soffocato
che finalmente urla
Come una passione
a lungo trattenuta
che rompe l'argine
Stringi tra le mani
fogli accartocciati
di emozioni sospese
E poi mi guardi
come se io potessi
parlarti del vento
Di quel segreto unico
che indossano le ali
per arrivare al sogno

Ragnatele

Alla luce del sole
netta nelle forme
appare la tela
del ragno che tesse
Piccole gocce di
rugiada notturna
in lieta attesa
E tra le onde
sbattono convulse
le code di sirena
Il canto ammalia
ma non è tocco
capace di arrivare
alle profondità
Da quell'abisso
del nostro io
a volte confuso
si arriva al Cielo

Non è per

Non è per i miei occhi
che sanno parlare
nè per il mio sorriso
capace di illuminare
Nè per i miei passi
arrivati lontano
o i gesti che curano
come una danza
Non è per il soffio
che sa di buono
o per quel filo
che lasci lì
a penzolare
E allora cos'è?
Ma se non ami
le mie parole
come puoi
amare me?

martedì 7 agosto 2012

Scivolo via

Sfilaccia i sogni il Tempo
con quella sua mania
di essere sempre concreto
e riportare al limite
E quello iato compresso
diventa un volo interrotto
di variopinte farfalle
rinchiuse in una teca
Come non capire
che appassisce il fiore
se privato dell'acqua
e dei respiri di vita
Giorni ostinati e complici
di ladri notturni
incapaci di amare
mi rubano l'anima
Ma sono come l'onda
scivolo via....

venerdì 3 agosto 2012

Sarò farfalla

Distrarsi un attimo
vuol dire ricadere
all'interno del bello
e vederlo ovunque
Bucia come spina
di rosa appassita
la delusione sorda
a ogni richiamo
Il sapore dei ricordi
s'affida alla memoria
ma la speranza
quella no invece
Vive di sogni
proiezioni distorte
di desideri celati
alla pura ragione
Sarò farfalla allora
mi staccherò
dal cielo suolo
per volare più in alto