mercoledì 23 maggio 2012

Farsi stelle

Ma quanto è difficile
tornare a farsi stelle
per brillare libere
senza faziosi orpelli
che appesantiscono
Dura trasformazione
da crisalide in farfalla
il corpo in cedimento
verso ali di cristallo
Ora però vai, è tardi
spicca il tuo volo
noi ti guarderemo
con il cuore tra le mani

venerdì 18 maggio 2012

Lo sguardo fiero

Lo sguardo fiero
di chi morde la vita
con grinta
E il cedimento
dei deboli vasi
che si sforzano
di trattenere sangue
Pochi mesi bastano
a cambiare le carte
disposte sul tavolo
Prego la parca
perchè sia clemente
e tagli quel filo
Morbida incoscienza
che ovatta il distacco
e dà modo a noi
di lasciarti andare

martedì 15 maggio 2012

Tutto rallenta

In un vortice di pensieri
tutto rallenta
soprattutto il respiro
a contrastare il tempo
Le inutili stupidità
di giorni che passano
come sciocchezze
che perdono senso
se rapportate al cielo
dove le stelle fuggiasche
rinnovano la vita
in esplose primavere
che inondano i fiori
Lacrime di pioggia
a consolare assenze
e spiriti futuri
che popoleranno
i ricordi di un amore

Bolla d'attese

Viviamo in una bolla d'attese
dove il tempo sembra fermo
ma inesorabilmente corre
Anni che si fanno pagine
da sfogliare delicatamente
in ricordi belli e brutti
momenti fragili e sofferenti
e giornate di volo leggero
E' come mangiare un'arancia
si toglie la buccia piano
e tutte le bianche venature
per poter assaporare la polpa
e nella memoria stanca
trattenere solo quella

Accarezzare il freddo

Se bastasse un pennello
prenderei quello di Van Gogh
per disegnarti un cielo di stelle
l'infinito approdo dell'anima
Il riposo di una mente
che ha tanto pensato soluzioni
e il respiro che sempre di manca
Un altro viaggio per il mondo
regalerei alla tua curiosità
per conoscere morbidezze
ad attenurare lo sguardo duro
e l'inflessibilità di una giustizia
che tanto ti ha fatto girare
e amare da chi hai sgridato
Ma non ho colori adatti
a questa tela sfilacciata
solo un paio di mani calde
ad accarezzare il freddo

martedì 8 maggio 2012

I baci con i pizzichi

Quei baci con i pizzichi
che sanno d'infanzia
e contrastano con forza
questo passaggio di dolore
Arrivo, sono qui
e ti accompagnerò
sostenendo quello sguardo
che sembra smarrito
Ci perdiamo tutti
in un bosco sofferente
e solo per un attimo
non sappiamo nulla
E così che ci si ritrova
lanciando in aria
una manciata di stelle
ricordi e desideri
ad illuminare i passi
d'un infinito cammino