martedì 31 gennaio 2012

Volo di sogno


C'è qulacosa che mi urge
e mi spinge a vagare
forse un semplice ricordo
di un mare molto salato
o un cielo così profondo
da tuffarci l'anima
E poi arriva all'improvviso
nell'immagine di una fotografia
quella lunga lingua di sabbia
e le onde tranquille
di una spiaggia amata
che bacia le nuvole
con quella leggerezza
che sento mia
e fortemente voglio
Essere parte di ciò che vedo
è così che mi trasformo
in un volo di sogno
capace di scaldare
sguardi ghiacciati di freddo

venerdì 27 gennaio 2012

Un attimo di danza


Scarpette accartocciate
disordinatamente tolte
sembrano fremere
tra morbide pieghe
che evocano forme
Vaporoso il tulle
emerge silenzioso
da chiaroscuri
L'attimo leggero
trattenuto dallo scatto
La danza è un volo
dove l'anima è
senza pesi nè pensieri
disegna figure
non chiama fantasmi
Libera attraversa
spazi immensi
e li dilata
riempiendoli di luce

giovedì 26 gennaio 2012

In Autunno

E' forse uno scherzo
una perversa ironia
pagare la salute
come se il corpo
furente si ribellasse
allo stato di quiete
In autunno
tutto si prepara
al grande freddo
in armonia di colori
Non in contrasto
con un meritato
e riflessivo riposo
In una manciata di anni
ci si trasforma
da quercia in radice
accartocciando giorni
come foglie cadute

La fragile trama

Eppure ti sento
ma così lontano
Come se fossi attento
alla crosta dell'essere
Distante dall'anima
che supera orizzonti
e non di dà pace
nella quotidianità
C'è ancora un filo
nella fragile trama
consumata dall'oggi
e strade percorse
di passi delusi
che s'attardano
oltre ogni notte
Vorrei con la mano
azzerare tutti i conti
e passeggiare piano
tra nuovi racconti

mercoledì 25 gennaio 2012

Incroci multipli

Vite in parallelo
come lingue d'asfalto
che si incrociano
ma senza scambi
Mareggiate d'anime
che inseguono onde
diventando spume
dolci e salate al tatto
Mi rifugio in quel cielo
e nella sua volta
nell'idea del mare
che impone silenzi
con una brezza leggera
E penso alla sabbia
al piede posato
per lasciar impronte
e alle mie donne
con tutto quel vivere
appeso alle spalle

martedì 24 gennaio 2012

Lettera

Scivola la penna
come una barca
al centro del mare
L'inchiostro blu
si dà forme
di un pomeriggio
o un attimo
così importante
dove la mente
al bisogno
si rifugia
Un foglio
una busta
e quel sapore
così buono...

Labirinti

Intricati percorsi
mai autentici
e visioni distorte
Non arriverà
quel giorno
in cui ritrovarsi
Il tuo e il mio
sono abissi distanti
troppo diversi
per una congiunzione
vitale di opposti
Ma io da qui
guardo le stelle
e desideri caduti
che non sono persi
Se vuoi toccarli
devi aprire gli occhi

venerdì 20 gennaio 2012

Alle porte della notte

Esistono sogni
che devono rimanere
alle porte della notte
perchè fastidiosi
Come un prurito
non li ricordi
ma si affacciano
e rimangono addosso
con quel vago senso
d'incompiuto
Da sempre il buio
è quella carezza lieve
dove si nascondono
gli amanti senza età
che chiedono al vento
solo nuvole leggere

giovedì 19 gennaio 2012

Un battito di ciglia

E in quel silenzio
cerco di noi
quella carezza
che morbida
non trovava fine
Potesse lo sguardo
posarsi ancora
al di là di tutto
dello spazio-tempo
che stringe lacci
e annoda eventi
Non sappiamo mai
veramente convivere
con la sospensione
cercando solo
un battito di ciglia
che ci confermi
il nostro esistere

mercoledì 18 gennaio 2012

Un'eco stemperata

Chissà se ti è servito
usare quel coltello
dalla lama tagliente
E le bugie ripetute
le illazioni cattive
quando la bocca
diceva
ma il corpo
non mentiva
tradendo il gioco
Una promessa
è una promessa
e ora il capo chino
manchi il bersaglio
E per quanto ci provi
il tuo risentimento
è diventato un'eco
nell'aria stemperata
Mentre tu sei
ciò che hai cercato
solo
E tale resterai

Tracciare paesaggi


C'è un aquilone
che vola leggero
ben saldo il filo
e la mano che
lo tiene
Mi sento così
come un campo
di rossi papaveri
che oscillano
e lasciano andare
i semi nel vento
Come una nuvola
che vaga libera
disegna contorni
di spazi alati
che si dipanano
tra i confini
Sento che è l'ora
di risvegliare
le mie chine
per tracciare paesaggi
e seguirne i contorni

sabato 14 gennaio 2012

L'ora buia della notte


Quel cielo leggero
fa rallentare il ritmo
dilata gli spazi
tra una nota e l'altra
E si fa molle il tempo
in uno scorrere distante
che disseziona il dolore
fino a farlo morire
Senza più cercare invano
il tuo respiro interiore
perchè lì è sempre stato
nell'ora buia della notte
quando gli abbracci
s'impongono caldi
Serpeggiano silenziosi
raccontando di tutto
Le stelle non hanno
bisogno di parole
senza fretta brillano
E ferme sui loro passi
tracciano Universi

venerdì 13 gennaio 2012

Impressioni

Maglie di reti
che aggrovigliano
e non pescano
Niente è mai
ciò che sembra
Un uomo ascolta
e appoggiato guarda
i filari di casa
che resistono
all'alba fredda
Ma è solo un sasso
e una tegola
dal contorno sbiadito
sapientemente capace
di ingannare l'occhio

giovedì 12 gennaio 2012

Un bacio rubato


Siamo solo ombre
che vagano in attesa
di un singolo gesto
che le riconosca
portandole alla luce
Basta un carezza
a trasformare in spume
le rocce salate
che sempre tocchiamo
A volte serve un angolo
contro cui appoggiarsi
per un bacio rubato
tra il porfido scolpito
memore di geometrie
quasi perfette
E tra una fuga e l'altra
fiorisce inaspettata
la tenerezza del mondo
E' questo
il segreto degli amanti

mercoledì 11 gennaio 2012

Sfiorare il Cielo

Ci sono parole
che ti scolpiscono
libri che ti forgiano
e autori che restano
attaccati allo sguardo
Al tuo, al mio
al nostro sentire
Come non pensare
allora di rinascere
e vagare per mondi
cogliendo dolcemente
le possibilità offerte
da universi paralleli?
Tuffarsi in occhi altrui
giù nel profondo
e così nuotare
fino a sfiorare il Cielo

mercoledì 4 gennaio 2012

Fermare il passo

Vengo da lontano
e ho camminato tanto
che i miei poveri piedi
sono feriti e scorticati
Strade piene di spine
e ciottoli appuntiti
cieli aperti al volo
e deserti assetati
di cuori aridi
Ho visto paradisi
senza poterli toccare
e provato gli inferni
dove il fuoco è freddo
Ora desidero solo
fermare il passo
e ben composta
respirare seduta
sul ritmo del diaframma
dove anche l'Universo
si dà finalmente pace

martedì 3 gennaio 2012

Paesaggi

E dunque scrivo
tuffo le mani nelle tasche
e ne tiro fuori parole
Le lascio scivolare
sul foglio bianco
e guardo lentamente
le macchie d'inchiostro
che prendono corpo
e forma di paesaggi
quelli della mia anima
Sono nature vive
che palpitano cuori
percorsi di passioni
che molli affondano
Subito dopo riemergono
dagli angoli più bui
per diventar emozioni
e sussurri lievi
di pindarici voli

lunedì 2 gennaio 2012

Vaga umanità


Così è
il mare d'inverno
come una teoria
di vaga umanità
Che compone
e scompone
la striscia di rena
onda dopo onda
Freddo e distante
s'avvicina a te
silenzioso di passi
Impronte lasciate
nel tempo
di scivolosa sabbia
dove si stringono
mani per sentire
più leggeri
i contrasti di luce
che si adagiano
sulle spalle
e le fanno stanche