Tasti bianchi e neri
nello sbocciare
di dita che sembrano
petali di fiori
Perchè soffrire
d'un cielo che terso
s'illumina d'azzurro?
Il silenzio è
talvolta una scelta
non sempre
si fa necessità
per scomposte forme
che non comprendono
Mentre le ferite
dell'anima muta
rimangono sempre aperte
anche se poi
le dimentichiamo
Immergi la tua mano
e tocca il mio spirito
che canta luce e colori
Non allontanare mai
quello che non puoi
capire senza ascolto
E nell'andare via
lascia scivolare
una carezza
lieve sulla mia pelle
che mi parli di te
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