Accendo una sigaretta
che non sarà l'ultima
e guardo la brace
consumarsi piano
mentre immagino
campi aperti e arati
e dita che schiudono
le zolle di terra
Avere una penna
tra le dita
che libera galoppa
e arriva tra le onde
in un mare che si fa
spesso abisso
d'anime scomposte
come fogli stropicciati
e storie che si narrano
Sempre bambina
e piccola tra la folla
che mi disarma
le orecchie ben tese
per ascoltare
qualcuno che sappia
che non scrivo
per occupare il tempo
Scrivo perchè
non so fare altro
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