domenica 26 dicembre 2010

Quel pezzo di cielo

Ho bisogno del caldo
per vivere ad occhi aperti
per respirare libera
senza nessuna costrizione
che immobilizza
e ferma il gesto sul nascere
blocca l'articolazione
così incapace
Ho bisogno di mare
spume salate e dolci
nel loro continuo
andare e venire
accarezzando la sabbia
e lambendo la terra
che mai s'asciuga
e resta molle e umida
Ho bisogno di occhi
capaci di guardare
sapienti osservatori
dell'altrui che vaga
senza requie nè sosta
senza nessun tempo
che scivola nella clessidra
una pausa dopo l'altra
Come impronte
lasciate sulla riva
orme di storie che
chiedono una voce
ma saranno cancellate
dall'acqua di passaggio
E di quel pezzo di cielo
che sempre manca...

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