domenica 5 dicembre 2010

Mi ubriaco di te

Mi ubriaco di te
e ancora vorrei stringere
quello che è già andato
nel buio delle notte
i tuoi silenzi
cancellati dalla foga
di un desiderio inarticolato
Mi ubriaco di te
e ancora vorrei restare
come per partire
fermando il tempo
sabbia di clessidra
che scorre veloce
Mi ubriaco di te
come un colpo di spugna
alla paura che si fa dubbio
la lascerò al mattino
al momento in cui
sarà ora di andare
Mi ubriaco di te
e non mi importa
se fuori il ghiaccio
è freddo e scivoloso
non voglio pensare
ma solo berti
sorso dopo sorso
fino a dissetarmi
per i secoli a venire

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