Quel cappio stretto
in fondo alla gola
sono solo lacrime
trattenute per anni
I nodi di un pettine
che si sciolgono
nella gioia vitale
del rinascere
dell'esserci di nuovo
qui e ora
Di poter giocare
per poter apprendere
di essere nei mille
colori che sbocciano
a primavera
Ad un certo punto
la mente rifiuta
ogni bianco e nero
che non sia semplice
sfumatura di luce
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento