mercoledì 21 marzo 2012

Sono

Vado e vengo
come un'onda di mare
nella risacca di spume
amanti della sabbia
Inafferrabile acqua
mutaforme perenne
e quando credi
di averla stretta tra le dita
fugge di nuovo via
Come una carezza
che non si ferma
sul singolo poro
pur assaporandolo
O un respiro
che solo segue
il ritmo del mondo
senza mai mescolarsi
Così mi trasformo
e mi faccio oceano
in nessun luogo
e ovunque sono

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