mercoledì 29 febbraio 2012

Delle rose


(ad Annamaria)

Delle rose
non rimangono spine
ma solo petali rossi
carnalità vellutata
Un invito ai sensi
a togliersi le vesti
per adagiarsi mollemente
in un pensiero
e lì sostare
ascoltando il respiro
Farsi stelo e fiore
per essere colto
e annusato piano
Tuffarsi in quei colori
e lasciare che tutto sia
senza pretese
senza intenzioni
senza paura del domani

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