Scivola addosso
come l'olio
che gocciola
sulla pelle
e la lascia intatta
Quest'arroganza
specchio distorto
in cui riflesso non è
Provi e riprovi
con mano salda
a trascinarmi
in una confusioneù
solo tua
Io te la lascio
e me ne vado
volto le spalle
senza guardare
mai indietro
A te il podio
piedistallo prediletto
di illusioni
che ti fanno sordo
Soliloquio disperato
del tuo autistico
e piccolo mondo
tutto al passato
domenica 5 febbraio 2012
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