giovedì 2 febbraio 2012

Culla di mare


Un tappeto di nuvole
sparse a caso nel cielo
si tuffano in acqua
e diventano onde
di spume salate
bianche d'amore
Proprio lì ti ritrovo
respirto del mio
respiro affamato
e saliva della
mia saliva
Accarezzi leggero
la mia pelle
e la tua voce
allarga l'orizzonte
dove si placa
ogni inquietudine
Culla di mare
che proietti il mio
occhio verso l'altrove
dove solo si immagina
e il sogno si vive
palesato negli odori
e nei sapori forti
Tocco con mano sicura
quello che sei e sarai
e non mi capacito
di quanto tu sia
così gentile

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