Ai miei pennini
l'assoluto compito
di colorare l'inverno
con preziose chine
Il freddo annuncia
giornate senza tempo
alberi addormentati
spogli d'ogni linfa
Eppure lì sotto
rimane la vita
a pulsare energie
Come un battito
d'ali migranti
che viaggiano altrove
senza nulla cercare
Tutto inizia a tacere
e gli echi si fanno
distanti riflessi
del rigoglio autunnale
Non voglio sprecare
nemmeno un giorno
di questo spazio scelto
Apro le mie boccette
e lascio che la goccia
di scuro inchiostro
cada sul foglio
ad inventar l'estate
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