Ti sei seduto
anzi, no
comodamente adagiato
su un divano immaginario
E da lì mi guardi
senza ascoltare veramente
come se gli occhi
asciugassero tutta la sete
Mordo una mela allora
e sorrido scanzonata
sulle cose che scorrono
indipendentemente
da te e da me
Cerco di trattenere
ciò che scivola via
ma sempre inutilmente
perchè alla fine
è lo stesso Universo
a vivere una vita propria
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