martedì 1 marzo 2011

Ricordati di me

Ho incontrato spigoli
e risvolti di bugie
menzogne piegate
per puro calcolo
di geometriche proporzioni
e occhi distratti
Ma ho scelto te
che eri lì
ad aspettarmi
I tuoi silenzi cocciuti
e quella calda coperta
che sono le tue mani
Tra le urla di chi
vuole sfogare la rabbia
e le vuote finzioni
di personaggi che si fanno
ridicoli e piatti fumetti
di vanità alterate
scelgo il tuo profumo
che odora di buono
Il sorriso capace
di sdrammatizzare
e la voce profonda
piena di spessori
mai sopra le righe
Ci riconosciamo
nello stesso sguardo
che va oltre
ogni più piccola
cosa tangibile
E se un giorno, forse
ti capiterà di girare
la testa stanca
ti prego almeno
ricordati di me

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