martedì 14 settembre 2010

Esserci

"Ora ci pensi tu"
Un'eco profonda
riemerge lontana
ricordo di una frase
e tu passi
di mano in mano
come se
quello che sei
non esistesse
Un disagio percepito
annunciato e ripetuto
forse un pentimento
dove gli occhi però
non ce la fanno
a ritrovarsi
Ascolti storie
molto simili
giorni bui e sofferti
dove l'identità
si ribella indomabile
E le fai tue...
L'onda rabbiosa torna
scavalca e sale
ogni evidenza
di ciò che hai fatto
e reso possibile
Lo urli al mondo
e così ti trasformi
nel mare in tempesta
solo e furente
unico e reale
vincitore

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