a Stefano
Quel filo rosso
è ancora lì
ad unire
a superare
ogni limite
Quella che
solitamente
è definita
impenetrabilità
dei corpi
Una pressione
tocco del Cuore
che arriva giù
nell'Anima
Sogni, dolori
condivisioni
d'esperienze
che creano
inevitabili
sintonie
Come un pensiero
che vola alto
e atterra piano
facendosi
pura energia
Un punto dopo
l'altro
quelli di
un viaggio
un percorso
che non può
finire
Ma che
rinasce
perchè è
sempre capace
d'andare oltre
E ricordarti
che le tue mani
cantano
una canzone d'amore
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