venerdì 17 luglio 2009

Uomini: libretto d'istruzione

Questa riflessione e' dedicata a tutte le donne con le quali ho condiviso qualcosa. E' un tentativo di dare una risposta ad un'amica, Nicoletta.
Che uomini e donne siano diversi tra loro e' cosa nota, io lo so da quando avevo poco piu' di 20 anni e ho intitolato un mio romanzo ''Gli universi paralleli'', due pianeti che viaggiano su binari paralleli, talvolta si avvicinano, ma non si sfiorano mai veramente. E' un fatto anche che le donne sono cambiate, qualcuna di loro ci sta ancora provando, ma non vivono piu' i ruoli imposti dalle convenzioni sociali e in un certo senso sono libere di far uscire tutte le emozioni di cui sono capaci. E sono capaci di molte emozioni, condiscono tutto con le emozioni. In un certo senso confezionano anche alcune esperienze, le ''infiocchettano'' con le emozioni. E parlano parecchio pure. E' nel loro Dna, sviscerare le cose, tentare di capirle e spiegarle anche attraverso le parole. Atraverso il linguaggio portano fuori le emozioni di cui sono capaci, comprese le infinite sfumature di cui sono capaci.
E' risaputo pure che gli uomini (ad eccezione dei mancini) hanno un diverso centro del linguaggio, localizzato nell'emisfero sinistro, mentre quello delle donne e' nell'emisfero destro del cervello.
Gia' da piccoli bambini e bambine sono diversi, parlano in modo diverso, le bambinie hanno un linguaggio maggiormente articolato, colorito, ricco di vocaboli e...emotivo appunto. I bambini tendono a sviluppare una forma di comunicazione maggiormente pratica, quasi a corto circuito.
Questa premessa per dire che gli uomini sono spesso convinti di parlare chiaro, di aver detto quello che dovevano, ma la maggior parte delle volte lasciano invece tutto i sospeso. E non sempre lo fanno intenzionalmente, per non ''chiudere il cerchio'', piu' spesso non se ne rendono nemmeno conto. Si fanno coraggio e si sbilanciano nel momento in cui pensano di non aver nulla da perdere e che non otterranno mai la risposta sperata, ma quando questa arriva o fanno dietro front o pensano di essere arrivati a meta e quindi nulla e' piu' dovuto. E noi donne non sappiamo piu' come rapportarci a loro, non sappiamo piu' se quello che ci e' stato detto e' ancora vero oppure no, perche' noi viviamo in modo diverso. Un tramonto per noi non e' un semplice gioco di colori, c'e' molto di piu: ci sono i suoni e il vento che ci fa venire qualche brivido sulla pelle e la giornata che sta finendo e quel sole cosi' rosso che ti ci vorresti tuffare dentro e quell'agitazione che ti sale in groppa e che vorresti calmare, ci sono i profumi e i ricordi che affiorano e la voglia di vivere tutto fino a che non arriva il buio e le prime stelle, ma non semplicemente dentro noi. Noi abbiamo bisogno di urlarlo al mondo, di condividerlo con qualcuno. E con un miliardo di domande che affiorano nella nostra mente. Mentre gli uomini semplicemente certe domande non se le pongono nemmeno. Noi lo facciamo anche per loro, mentre loro si godono il tramonto magari anche con un velo di malinconia, ma senza aspettative o proiezioni.
Hanno e vivono emozioni anche forti, ma per loro non e' necessario condividerlo, cosa invece vitale per ogni donna. Com'e' vitale mantenere un certo livello emozionale. Per questo, nessun uomo ''soddisfera'' pienamente una donna che vuole da una parte vivere in modo pieno e dall'altra dare significato alle cose che vive.
Questo per dire cara Nicoletta che mi hai chiesto il libretto di istruzione degli uomini, che quel libretto non esiste. Ne' per loro, ne' per noi. Nemmeno un ballerino di tango argentino (e in quanto a passione ne ha da vendere) potrebbe rispondere alla tua domanda. Ne' noi dobbiamo cambiare per questo, semplicemente accettare il fatto che siamo un universo diverso, un universo parallelo.
Siamo davvero Yin e Yang, diversi e complementari, in mutua necessita' e talvolta l'incontro risulta anche piacevole, se lo Yin rimane tale e lo Yang pure, senza voler invadere lo spazio dell'altro. E senza volere che l'altro diventi come te e viva le cose come te. E se la nostra esigenza di condividere e' cosi' forte, impariamo a condividere tra noi, perche' solo un'altra donna puo' davvero capire cosa ti passa per la testa e cosa nel Cuore.

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