mercoledì 16 ottobre 2013

Tu eri


  1. Inaspettato e improvviso
    arriva quel singulto
    mentre gli attimi peggiori
    si aggrappano all'anima
    travestiti da ricordi
    Di conseguenza le lacrime
    e ancora quel dolore sordo
    di un'assenza infinita
    mentre guardo le mie
    mani che sono le tue
    Tu eri l'imperfetta sintonia
    dell'intelligenza capace
    di uscire dal luogo comune
    di elevarsi e trasformarsi
    in amore circolante
    Io ero l'impotenza
    che si faceva squarcio
    e carezza lacerante
    racchiusa in un sorriso
     

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