Alla luce del sole
netta nelle forme
appare la tela
del ragno che tesse
Piccole gocce di
rugiada notturna
in lieta attesa
E tra le onde
sbattono convulse
le code di sirena
Il canto ammalia
ma non è tocco
capace di arrivare
alle profondità
Da quell'abisso
del nostro io
a volte confuso
si arriva al Cielo
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