E poi si affaccia un viso
una parola di troppo
verso la retrocessione
Torni al mare quindi
alle spume salate
e a quella voce
sempre capace di lenire
Tanta fatica
per andare avanti
nell'orizzonte mobile
mentre la pioggia
scende implacabile
e tu ti accorgi
di essere un passo indietro
ancora e ancora
La tela di un arazzo
i cui fili intessuti
sono giorni sofferti
rimane lì, statica
su un telaio stanco
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