giovedì 3 giugno 2010

Perchè l'amore è

Me le ricordo bene
quelle sdraio di legno
e l'odore della sabbia
dove le parole
scorrevano veloci
Io e te sugli scogli
proprio di fronte al mare
in un luogo lontano
dove avrei potuto
scrivere storie
Il sorriso aperto
quanto una mente
che in un attimo
viene strizzata
in urla di dolore
Seduti sul divano
senza ascoltarsi
Poche ore bastano
a creare disamore
nei pensieri
che si fanno distanti
come echi di un allora
Non sempre basta
ritrovare lo sguardo
e l'abbraccio
se vedo che
ti nascondi per paura
da qualche parte
in un posto
che non conosco affatto
Rimango allora lì
seduta sulla sdraio
e aspetto paziente
tra le doghe di legno
il momento in cui
ritornerai
e sorridendo
ti siederai accanto
parlando e raccontando
d'altri mondi che un giorno
ci accoglieranno

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