sabato 17 dicembre 2011

Schemi di gioco

Senza accorgermene
accendo un'altra sigaretta
come se fosse un filo
da tirare a me
per recupare memorie
che si dicono sepolte
Ma dove sei finito?
Mi hai fatto masticare
sogni altrui
e le mascelle dolgono
come quei piccoli
pezzi sparsi di cuore
che lascio sul tavolo
affinchè un altro straniero
li raccolga e
li lanci in aria
come dadi in gioco
d'un destino segnato
Non esiste fato
ma solo mani
capaci di creare
e distruggere
Mentre nulla posso
se non sedermi
ad osservare

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