giovedì 28 aprile 2011

L'infinito viaggio

Gettare una spugna
tra le onde del mare
perchè si faccia spuma
e riviva come ciglia
che non smettono
mai di sognare
Sonorità assolute
si insinuano
tra l'anima e i pori
di una pelle che vibra
Ascoltare i rumori
per riconoscerli quando
si ripresenteranno
Opporsi fermamente
con le dita spalancate
per arrestare quello che
di troppo ridonda
E tornare con tutto
il corpo che si fa
corda tesa di violino
a quelle note
a quelle spiagge
Per guardare oltre
ogni orizzonte

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